9 Novembre 2022

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Salute, sport

Come creare le basi per la peak performance nello sport


Tutti gli atleti, professionisti e non, i loro allenatori, le loro società sportive sanno benissimo che per migliorare e mantenere il livello delle proprie prestazioni è necessario allenarsi.

Le aree su cui ci si lavora sono essenzialmente quattro, e riguardano l’aspetto fisico, l’aspetto tecnico, l’aspetto tattico e l’aspetto mentale.

Detto questo, c’è qualcosa che si può e si deve fare ancora prima di concentrarsi su queste quattro aree di miglioramento?

Sicuramente sì, ed è un aspetto fondamentale quanto, ahimè, quasi sempre trascurato. È necessario partire dalla base. È necessario, cioè, valutare se ci siano problemi a livello posturale e funzionale mai risolti o, addirittura, mai compresi e affrontati, che non permettono allo sportivo di manifestarsi nella sua eccellenza e facilitano il trauma a vari livelli, con conseguente danno strutturale, difficile recupero, frequenti ricadute.

Il trauma per lo sportivo è un evento frequente, ma non necessariamente deve presentarsi con percentuali di frequenza elevate.

Se questo succede è perché ci sono delle cause e dei problemi che devono essere risolti.

Nei giovani in crescita, l’avere una base posturale solida e sana è condizione fondamentale perché possano manifestarsi al meglio delle proprie potenzialità e abilità, senza incorrere in infortuni che, spesso, ne rallentano o addirittura fermano la carriera sportiva.

Per gli sportivi professionisti, è la condizione essenziale per dare continuità e qualità alle proprie prestazioni.

Creare le basi ti tiene alla larga da delusione e frustrazione!