8 Febbraio 2023

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Comprendere il legame tra sindrome posturale e odontoiatria


L’approccio olistico e integrato è sempre stato il mio modo di avvicinarmi al paziente, partendo dalla convinzione che in medicina non si può prescindere dalla visione completa del corpo umano, in cui tutte le parti sono strettamente connesse tra di loro e si influenzano vicendevolmente.

Oggi, l’evidenza clinica è sempre più validata dall’attento studio dell’Anatomia, della Fisiologia e della Funzione e ci sono molti esami strumentali che possono confermarci queste connessioni.

Fin dagli anni novanta, grazie alla stretta collaborazione con chiropratici e osteopati, ho potuto constatare come l’odontoiatria, e l’occlusione dentale in particolare, siano due branche della medicina di fondamentale importanza per lo studio della postura, degli squilibri posturali e di tutti quei sintomi che caratterizzano la  Sindrome Posturale.

Questa sindrome è causata da una serie di adattamenti funzionali che in Kinesiologia applicata sono definiti discendenti proprio perché partono dall’alto, dalla bocca appunto, e creano manifestazioni a carico della parte più bassa del corpo.

Le manifestazioni di sofferenza possono creare sintomatologia riguardante il tratto cervicale, il tratto lombare, il bacino, le grosse articolazioni, la spalla, l’anca, il ginocchio. Inoltre, possono crearsi malfunzionamenti della circolazione arteriosa, della circolazione venosa, della circolazione linfatica. Senza contare i possibili interessamenti di occhio e orecchio e le ripercussioni sulla respirazione.

Ecco allora l’importanza del ruolo dell’odontoiatria e di una attenta visita ed analisi che permetta di individuare la vera causa, o importante concausa, di molti problemi che interessano un numero gran numero di persone.