“E beccate sta pastiglia!!!”


“Lo scopo dell’arte medica è la salute; il fine è l’ottenerla”, era solito ripetere Claudio Galeno.

Questo concetto è entrato a far parte del linguaggio comune e in tutte le lingue, tanto che le parole care, soin, cura, sorge, solicitud, etc. stanno a significare aver cura o, meglio ancora, “avere a cuore” lo stato di salute, mantenerlo o, se necessario, riconquistarlo.

Del resto già Marziale affermava: “Non est vivere sed valere vita est”. La vita, cioè, non è vivere, è star bene, essere in salute.

Ecco perché la Medicina, quella con la M maiuscola, non può e non deve ridursi ad essere la “medicina delle malattie”, ma deve essere quella meravigliosa Arte che è la “Medicina per e dell’uomo”!

E questo vuol dire educare, informare su cosa è la salute, su cosa sono la fisiologia e la corretta funzione. Occorre che tutti sappiano che salute è salute del fisico, della mente e dell’anima, e che ci sono piccole e semplici regole da seguire.

E, se il corpo tende per natura alla salute, perchè mai ci si ammala?

E’ un segnale che qualcosa non va, che si è usciti dalla rotta della “normalità”, quella normalità che, quando è presente, rappresenta la base perché ognuno di noi possa creare l’eccellenza.

Ed allora non ci resta altro da fare che prendere atto, diventare consapevoli in modo da essere in grado di dare la giusta risposta alla situazione, per poi cominciare a fare e ad agire nella corretta direzione.

La pastiglia, se necessaria, è buona cosa usarla, ma sono la presa di coscienza, il cambiamento, la trasformazione e l’azione che fanno il miracolo!

Valete! A presto,

Fausto