Mi fa male la schiena! Ho male a un ginocchio! Che sia un problema di denti?


Il corpo tende per natura a guarire e, affinchè possa farlo, è fondamentale rimuovere le cause della sofferenza. Tali cause possono essere però in distretti lontani tra di loro e si manifestano con sintomi a distanza. Fondamentale, allora, ben interpretare i segnali che il corpo ci da e fare attenzione al suo linguaggio.

Lo squilibrio della colonna vertebrale che caratterizza un atteggiamento viziato di tutto il corpo è la conseguenza di molti fattori. Vi sono fattori sistemici come l’età, l’obesità, l’influenza genetica, i dismetabolismi, ecc.. Vi sono anche patologie proprie della colonna, quali scoliosi, esiti di traumi, artrosi, ecc..

 Le cause più frequenti sono, però, gli squilibri muscolari su base funzionale.

Capita spesso di incontrare  una persona che non presenta  una patologia specifica sistemica o organica, che ha un normale sviluppo muscolo-scheletrico e che ha effettuato i comuni esami di laboratorio, radiografici, ecc. con esito negativo. Una persona, quindi, apparentemente sana che però accusa una patologia algico-disfunzionale caratterizzata dalla comparsa di uno solo oppure di una combinazione dei seguenti sintomi: mal di testa, dolori al trigemino, vertigini, acufeni, diminuzione dell’udito, torcicollo, cervicalgia, rachialgia, dorsalgia, gonalgia, lombalgia, sciatalgia, parestesie agli arti, problemi di equilibrio, difficoltà alla deambulazione, stanchezza, stanchezza cronica, fibromialgia.

Possiamo trovarci, quindi, in presenza di una  sindrome molto varia nelle sue manifestazioni e di una persona che si è sottoposta e si sottopone a a continui accertamenti specialistici, di laboratorio e strumentali senza arrivare a una diagnosi certa e a un trattamento risolutivo e che, spesso, ricorre all’assunzione di farmaci contro il dolore e, a volte, di psicofarmaci, per avere qualche parziale e poco duraturo beneficio.

Fondamentale in questi casi è un esame posturale a 360° al fine di individuare la reale causa della sofferenza che spesso ha sede nella bocca.

L’occlusione ha un ruolo fondamentale nell’equilibrio posturale e i denti funzionano vcome dei sensori deputati alla regolazione sottile nello spazio del corpo. Basta una piccola anomalia e si genera una situazione di adattamento e di compensazione che attraverso i muscoli viene trasmessa lungo le catene muscolari  verso il basso, creando flessioni e rotazioni che possono con la loro persistenza nel tempo creare sofferenza in vari distretti.

Ad alterata fisiologia segue alterata funzione che, col tempo, può generare danno strutturale spesso accompagnato da una componente infiammatoria e da sintomatologia dolorosa.

Non dimentichiamoci poi che una corretta postura, oltre che essere importante per la colonna vertebrale, è la base sulla quale poggiano altre funzioni quali la corretta deglutizione, la respirazione, la circolazione arteriosa e venosa, il drenaggio linfatico, l’innervazione.

Occhio alla bocca allora! E’ più importante di quanto, spesso, si pensi.

Valete! A presto,

Fausto